Il 12 febbraio 2025 nei Paesi Bassi a Francesca Albanese è stato assegnato il premio “Dries van Agt” 2025, riservato dal The Rights Forum a chi lotta per la pace, la giustizia e i diritti umani. Docente e relatrice speciale dell’ONU per i territori palestinesi, si è distinta nel mondo attraverso le sue analisi incisive e i suoi principi incrollabili che l’hanno resa una delle voci più influenti a sostegno dei diritti dei palestinesi. Da sempre ha parlato in modo molto esplicito del conflitto israelo-palestinese, ribadendo come Israele stia commettendo un genocidio a Gaza.
Albanese è stata tra le prime all’interno delle Nazioni Unite ad affermare che ci sono “ragionevoli motivi per credere” che Israele stia commettendo un genocidio a Gaza. Una posizione che ha avuto ripercussioni perché le critiche a Israele sono spesso state valutate come accuse di antisemitismo, una strategia volta a screditare le voci critiche senza affrontare in maniera seria le argomentazioni che riguardano questo conflitto ormai decennale.

Il presidente Berber van der Woude consegnandole il premio ha detto:
«Le sue analisi acute e la sua incrollabile bussola morale la rendono una voce potente per i diritti dei palestinesi. Nonostante le campagne diffamatorie, si rifiuta di essere messa a tacere: il suo coraggio è fonte di ispirazione per molti».
Erika Savio

