Alberto Trentini, 45 anni originario di Venezia è prigioniero in Venezuela dallo scorso novembre
Era là da un mese per la ONG internazionale Humanity & Inclusion, che aiuta le persone con disabilità quando è stato arrestato con il suo conducente. Alberto è un esperto con dieci anni di esperienze nel settore della cooperazione internazionale con altre organizzazioni.
Finora non è stata formulata nessuna accusa ufficiale. Un giornale italiano sospetta che che sia accusato di cospirazione, ma non si sa di suoi contatti con gruppi di opposizione al governo di Maduro, ne di un suo particolare impegno politico.
Il Venezuela non ha concesso nessun incontro con legali e nemmeno una visita del console italiano. Nemmeno la famiglia che l’ha sentito l’ultima volta il 15 novembre scorso ha potuto avere sue notizie.
Ha qualche problema di salute e anche per questo c’è forte preoccupazione.
La madre ha scritto al nostro capo del governo che dopo qualche tempo pare le abbia concesso un breve colloquio telefonico assicurando l’interessamento dell’Italia. Altri membri del governo dicono di essersi attivati e di avere chiesto informazioni a paesi terzi ma di non avere avuto riscontri.
Qualcuno ha la sensazione che l’iniziativa Italiana non sia, in questo caso di carcerazione ingiusta all’estero, particolarmente impegnata e convinta, come è successo in altri casi.
Eppure pare che il Venezuela abbia il costume di adottare una sorta di politica degli ostaggi incercerando persone straniere per ottenere delle concessioni fai loro governi, quindi la questione sarebbe da affrontare soprattutto dal punto di vista politico. Noi de “la scelta di Persefone” vogliamo contribuire a mantenere alta l’attenzione e ci auguriamo che la vicenda possa giungere presto a soluzione.
A margine ricordiamo che Nicolas Maduro è al potere dal 2013 ed ha appena iniziato a gennaio un nuovo contestatissimo mandato che ha riempito le carceri Venezuelane di centinaia di oppositori politici. In questi giorni Maduro si trova a Mosca per partecipare con Putin ai festeggiamenti della vittoria patriottica.
Fabrizio Turrini

